Appassionato di close-up da più di vent'anni e avido consumatore e collezionista di libri magici, Matteo Filippini presenta una semplice routine di chop cup.
Nonostante la chop cup sia spesso stata considerata come la "parente povera" dei bussolotti, in realtà, se accompagnata dallo studio accurato di molte tecniche e sleight, può divenire un effetto killer del repertrio di qualsiasi prestigiatore. La semplicità della chop cup non sta di certo a significare banalità, tutt'altro. Basta vedere come grandi personaggi della Magia come Don Alan o Paul Daniels l'abbiano portata a livelli di assoluta eccellenza.
Come per gli altri testi di Filippini, anche CHOP è impreziosito da descrizioni accurate delle tecniche utilizzate, fotografie e molti riferimenti storico-bibliografici.
21 pagine.
numero di parole 3843 equivalenti a 15 pagine di testo standard